VISIONI, APPUNTI, CURIOSITÀ
IN SALA 8/6:: week-end interessante con alcune nuove uscite curiose e sicuramente un paio di titoli di godibile
visione. A cominciare dal terzo capitolo di Ocean and co. questa volta diventati tredici in Ocean's 13. Il nuovo
episodio della trilogia firmata da Soderbergh, realizzata per tirare su un pò di soldi da investire in progetti più
impegnativi, offre anche una parte ad Al Pacino. Arriva in Italia pure l'Orso d'Oro dell'ultimo Festival di Berlino cioè
il racconto di Wang Quan An, Il matrimonio di Tuya. Il regista della provincia di Shaanxi porta in superficie la dura
realtà dei pastori nomadi della Mongolia costretti ad abbandonare la loro vita per l'espansione delle industrie cinesi.
L'estate si avvicina e prima di vedere il terzo capitolo di Shrek, arriva la nuova avventura Disney con I Robinson - Una
famiglia spaziale, di Stephan J. Anderson, alle prese con il futuro. E' anche il week-end del nuovo film con Christian
Bale (una stagione piena zeppa di film per lui) che torna sullo schermo con I giorni dell'odio di David Ayer e di
Presa mortale di John Bonito con il wrestler John Cena. Buona visione.
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AUDIMOVIE:: Anche il cinema avrà finalmente il suo istituto di ricerca per la pubblicità. L'iniziativa, ufficialmente al via sul web dall'11 giugno, risponde al nome di Audimovie e si pone come obiettivo quello di fornire dati certificati, aggregati e immediatamente fruibili sulle affluenze in sala. Lo scopo è raggiungere razionalizzazione e trasparenza sulle cifre, che aiutino il mercato ad orientarsi negli investimenti pubblicitari sui prodotti cinematografici. "L'Audimovie - ha detto per l'UPA Giovanna Maggioni - è uno strumento base per l'orientamento degli investimenti pubblicitari. Un certificato di qualità e garanzia, che consentirà di guadagnare la fiducia degli operatori e razionalizzare la destinazione delle risorse nel cinema". A una prima fase di raccolta dati quantitativi seguirà presto una seconda, volta ad una loro elaborazione qualitativa. Come illustrato dal presidente Enrico Cagnato, il sistema si avvale delle cifre raccolte giornalmente da Cinetel. I dati del campione, che abbraccia 3000 sale in 480 località, pari al 95% degli schermi italiani, vengono poi sottoposti a ulteriore verifica da parte di una società specializzata. "Il ruolo di Audimovie - spiega Cagnato - è quello di garantirne la trasparenza. Di fatto sono dati già disponibili, ma il nostro compito è quello di proporli in forma aggregata, organizzata e immediatamente fruibile per gli investitori pubblicitari".
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53° TAORMINA FF:: Deborah Young, critica cinematografica americana e corrispondente di Variety, da quest’anno direttrice del famoso festival cinematografico di Taormina (16-22 giugno), ha annunciato il programma della 53a edizione nel corso della conferenza stampa tenutasi a Roma. Tra i principali avvenimenti del festival: una nuova sezione competitiva denominata MEDITERRANEA; la celebrazione del centenario del cinema egiziano con alcuni dei suoi più prestigiosi rappresentanti; la prima retrospettiva completa del regista siciliano Giuseppe Tornatore e alcuni tra i più importanti film americani. Tra questi Tranformers di Paramount Pictures in presenza del regista Michael Bay e dell’attore Shia Lebouef, Lucky You di Warner Bros diretta da Curtis Hanson con Eric Bana e Robert Duvall ed infine Flyboys diretto da Tony Bill e distribuito da Fox Italia che sarà presentato nella serata di apertura. “Il ritorno delle principali majors americane sul palco del Festival di Taormina quest’anno è un chiaro segnale del loro rinnovato interesse nella capacità del festival di creare un’attraente vetrina per il cinema internazionale - afferma Deborah Young - E’ particolarmente significativo, infatti, che la pellicola più attesa tra le uscite estive, Transformers, prodotto da Steven Spielberg, sarà presentata a Taormina prima ancora di uscire negli Stati Uniti ed in Gran Bretagna.” Info www.taorminafilmfest.it
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INDIANA JONES 4:: Sean Connery ha annunciato che non sarà in Indiana Jones 4. L'attore si è ritirato dal cinema e da anni e non vuole tornarvi. Il padre di Indiana verrà quasi sicuramente interpretato da John Hurt. Questo è probabilmente il più grosso stacco di continuità tra la trilogia e il quarto film - Sean Connery non interpreterà il dottor Henry Jones in Indiana Jones 4, attualmente intitolato Indiana Jones e la Città degli Dei. Connery ha rilasciato la dichiarazione di recente, un duro colpo per una produzione che punta molto sui personaggi forti della saga per questo ultimo episodio ma che ha già perso anche John Rhys Davies. Ecco le sue parole. "Mi è stata posta questa domanda così spesso, ho pensato che sarebbe stato meglio fare un annuncio ufficiale. Ho pensato a lungo e intensamente a questa proposta e se mai qualcosa mi avesse convinto ad abbandonare il mio ritiro dalle scene sarebbe stato un film di Indiana Jones. Adoro lavorare con Spielberg e Lucas, e non sto nemmeno a dire quale onore è per me avere Harrison Ford come figlio. Ma alla fine, il ritiro è dannatamente divertente. Comunque ho qualche consiglio per Junior: pretendi che i mostri siano digitali, le scogliere siano basse, e per l'amor del cielo tieniti stretta quella frusta nel caso dovessi fuggire da uno di quei coordinatori degli stunt! E' un ottimo cast, e posso solo dirvi "rompetevi una gamba tutti quanti!" - vi vedrò al cinema il 22 maggio 2008!".
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DISNEY-LEE:: Stan Lee, il celebre fumettista americano ha firmato un accordo con Disney per la creazione di nuovi supereroi. Lee ha firmato l'accordo tra la sua casa di produzione POW! Entertainment e la Walt Disney Studios, secondo cui produrrà ogni forma di intrattenimento legata a nuovi eroi, che saranno protagonisti di videogiochi, libri, fumetti e forse anche film. El Lobo, Chamaleon, Thunder Rider e Blaze, sono alcuni dei nuovi eroi già in fase di sviluppo alla POW!.
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POCKET FILM:: I film fatti col cellulare, i Pocket film, hanno un festival tutto per loro a Parigi. Giunto già alla 3/a edizione, la manifestazione del Fourm des Images, accolta quest'anno dal Centre Pompidou, si apre ora all' internazionale con una selezione di 450 corti realizzati da cineasti professionisti e improvvisati di tutto il mondo. Gli organizzatori sono d'accordo per sostenere che un nuovo modo di filmare e di fare cinema si sta affermando. Preoccupante?
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BERLINO:: Una sola poltrona, un grande schermo e pareti nere è l'arredamento del cinema monoposto aperto nella Biblioteca americana di Berlino. L'idea, secondo quanto ha reso noto la biblioteca, si ispira al "cinema invisibile monoposto" di Peter Kubelka, lo studioso austriaco che inventò nel 1979 il concetto di black box, ovvero del cinema dove lo spettatore si concentra solo sullo schermo, per 'sentirsi completamente immedesimato col regista.
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CINELEGALITA'-CINECITTA':: E' la legalità il tema scelto per le ultime due tappe di Cinetour, evento itinerante organizzato per festeggiare il settantesimo compleanno di Cinecittà, promosso da Cinecittà Holding, in collaborazione con Istituto Luce e ministero della Solidarietà Sociale. Cinetour sarà il 13 giugno a Pianura, in provincia di Napoli, e il 15 Palermo, per affrontare il tema dei disagi sociali legati all'illegalità diffusa e riflettere sulle vie possibili per affermare la legalità. ''Il cinema e' una terra di scoperte e di sogni che può e deve scoprire le realtà piu' difficili per raccontarle, a volte, con il coraggio della cronaca - ha dichiarato il presidente di Cinecittà Holding, Alessandro Battisti - Non posso fare a meno, per esempio, di notare come il territorio napoletano sia ricco di talenti cinematografici: da Sorrentino a Martone, da Rosi a Capuano, da Corsicato a Marra e molti altri. Segno che Napoli con tutte le sue contraddizioni è un luogo dove germoglia l'arte: crediamo che proprio al cinema spetti il delicato compito di educare i giovani a una nuova legalità, fatta di ideali e sogni, si, ma anche costruita sulla base artigianale di un mestiere antico e moderno che può far crescere uomini e donne ''armati'' solo di storie da raccontare.''
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ACCORDO ITALIA-UNGHERIA:: E' stato firmato un nuovo accordo tra il governo italiano e quello ungherese, per facilitare e promuovere le co-produzioni cinematografiche. L'accordo bilaterale permetterà di ridurre la quota minima per accedere alla co-produzione dal 30% al 20%, prevedendo la possibilità di arrivare al 10%. Al tempo stesso, ''i film co-prodotti sono considerati italiani in Italia ed ungheresi in Ungheria. Questo vuol dire che i nostri film prodotti in Ungheria avranno tutte le agevolazioni nazionali e viceversa'', ha spiegato all'Adnkronos Cultura Danielle Gattegno Mazzonis, sottosegretario del ministero per i Beni e le Attività Culturali che ha firmato questa mattina l'accordo con Istvan Hiller, ministro per l'Istruzione e la Cultura dell'Ungheria. ''Ognuno - ha continuato il sottosegretario Mazzonis - continuerà a produrre con le proprie tecniche, abilità e maestranze. Questo accordo intende rafforzare il già solido rapporto che lega i due Paesi e che si iscrive nella logica della convenzione Unesco sulla diversità culturale, che recentemente l'Italia e l'Ungheria hanno firmato al fine di promuovere il multiculturalismo fatto di differenze e similitudini''.
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