IN SALA 19/1: L'inizio del 2007 fa ben sperare gli appassionati del grande schermo, visto quello che offre il panorama. Non capolavori o prime scelte, ma almeno il gusto di potr scegliere un'alternativa, che negli ultimi mesi sembrava non esserci. Ad aprire le danze questa settimana ci pensa Michel Gondry con L'arte del sogno, atteso dopo lo straordinario Eternal Sunshine... (in Italia conosciuto come Se mi lasci ti cancello). Un nuovo viaggio nel delirio onirico dell'uomo, ancora una volta rapportato alla relazione sentimentale, con un cast stuzzicante che vede la coppia inedita Gael Garcia Bernal e Charlotte Gainsburg. Torna la commedia italiana di Giovanni Veronesi e dei suoi episodi sull'amore in Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi, che rinnova il cast e, sicuramente, il successo al botteghino. E' la settimana di Emilio Estevez con il suo Bobby, film corale di matrice Altmaniana sull'omicidio di Bob Kennedy avvenuto il 4 giungo 1968. Cast notevole che vede alternarsi tra le mura dell'Hotel Ambassador Laurence Fishburne, William H.Macy, Anthony Hopkins, Helen Hunt, Shia LaBeouf, Lindsay Lohan, Demi Moore, Martin Sheen, Christian Slater, Sharon Stone, Elijah Wood. Arriva nei giorni più caldi di questo inverno (guarda caso!) il documentario di Davis Guggenheim, Una scomoda verità, con Al Gore (l'ex candidato per la presidenza degli USA) sulla condizione ambientale (pessima) della Terra. Se riuscite a trovarlo in qualche cinema "sotterraneo", non fatevelo scappare. Per gli amanti dell'action movie e di inseguimenti mozzafiato esce The Guardian di Andrew Davis con Kevin Kostner e Aston Kutcher, infine, per chi vuole conoscere l'itinerario che Primo Levi, nel 1945, percorse per tornare a Torino dal campo di concentramento di Auschwitz, esce il nuovo film di Davide Ferrario, La strada di Levi.

MERCATO DVD: Cresce la quota di mercato in Dvd per fiction e cinema italiano. Più 20% rispetto al 2005, esclusi i dati vendita di edicole e il noleggio. Secondo i dati forniti dall'Unione Italiana Editoria Audiovisiva le opere italiane hanno raddoppiato la propria presenza nella top 100 e aumentato di un quinto il fatturato. Il film italiano più venduto nel 2006 è stato Notte prima degli esami, che ha così bissato il successo al botteghino, mentre, tra le fiction, Il Commissario Montalbano.

SUNDANCE FILM FESTIVAL: La bandiera multicolore del pacifismo sventola sulla 27/ma edizione del Sundance Film Festival che ha aperto i battenti a Park City. Numerosi i film che affrontano la guerra, a partire dalla pellicola d'apertura, il documentario Chicago 10, diretto da Brett Morgan, sulle proteste contro la guerra in Vietnam alla Convention nazionale dei democratici di Chicago, nel 1968. "Questo sarà l'anno dei documentari", ha affermato Robert Redford, patron e ideatore del Sundance. I film sono 122, fra cui 82 anteprime mondiali, provenienti da 25 Paesi, esclusa l'Italia. La rassegna si svolgerà dal 19 al 28 gennaio a Park City, nello Utah. Nel programma ufficiale ci sono nuove tendenze asiatiche (dall'India alla Corea), documentari, minoranze linguistiche della grande America, divi emergenti come Vera Farmiga, e cavalli di ritorno come Sam Rockwell, entrambi presenti con due film. http://sundance.festival.org

BERLINO ITALIANA: La presenza del cinema italiano al prossimo Festival di Berlino (dall'8 febbraio) si annuncia fra le più importanti e variegate degli ultimi anni. Oltre al film in concorso di Saverio Costanzo, In memoria di me, nel Berlinale Special avrà la sua prima il nuovo lavoro di Paolo e Vittorio Taviani, La masseria delle allodole. Fra gli autori italiani presenti al festival berlinese, Marco Simon Puccioni e Olivio Barbieri, mentre la Shooting Star italiana sarà Jasmine Trinca.

BILANCI: Sono in sostanza positivi i dati del cinema italiano nel 2006: secondo dati dell'Anica, tutto il mercato è cresciuto del 2% rispetto al 2005. Aumenta anche il numero di film italiani prodotti, 116 rispetto ai 98 del 2005, un numero in cui sono comprese le coproduzioni, in lieve calo (26 rispetto alle 30 del 2005). Il segno + lo registrano anche gli investimenti italiani complessivi: 257,3 milioni di euro, rispetto ai 214,4 milioni dell'anno scorso.

MILANO E INDIA: L'idea di realizzare un festival del cinema indiano a Milano entro la prossima estate, tra maggio e giugno, sta per concretizzarsi. L'assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Massimo Zanello, ha incontrato a Mumbai (Bombay) Nina Lath Gupta, direttore generale del National Film Development Corporation, l'ente per la promozione della cinematografia indiana, per fare un primo sondaggio. Successivamente, il presidente della Regione Roberto Formigoni e l'assessore Zanello hanno incontrato, sempre a Mumbai, rappresentanti delle case di produzione indiane per illustrare potenzialità e risorse a disposizione per girare film. Da subito 18 i produttori indiani hanno dato la disponibilità a venire in Lombardia per studiare le location adatte. "La Lombardia - ha ricordato Formigoni - è uno dei principali poli di produzione audiovisiva, con il maggior numero di imprese italiane (19%) in grado di produrre annualmente il 95% degli spot girati nel nostro Paese: il solo distretto dell'audiovisivo di Cologno Monzese, situato alla periferia di Milano, conta più di 200 imprese''.

SALVADOR, AL PACINO, DALI': Avrà il volto di Al Pacino il pittore spagnolo Salvador Dalì. Le riprese del film Dali I:The Surreal Story per la regia di Andrew Niccol inizieranno in giugno a New York e Spagna.

LYNCH E TORINO: La presentazione, in anteprima, a cura di Enrico Ghezzi del nuovo film di David Linch Inland Empire, il 19 gennaio presso il cinema Massimo di Torino, ha impreziosito la retrospettiva La fiamma del peccato dedicata al maestro statunitense. Il cinema di David Lynch presso il Museo nazionale del cinema di Torino, sino al 31 gennaio 2007, sarà il vero protagonista. In programma, oltre ai lungometraggi di David Lynch, saranno presentati anche i corti, l'episodio pilota della serie televisiva Twin Peaks ed alcuni film sul regista e la sua opera. L'incontro con Enrico Ghezzi ha inaugurato un ciclo di lezioni di cinema che il museo torinese proseguirà nel corso dell'anno in occasione delle principali retrospettive. ''Mi piace andare oltre la superficie delle cose per scoprire quello che c'è dietro la gente'', ha affermato il regista. A febbraio, forse, il suo Inland Empire sarà distribuito in tutta Italia. Un incubo visivo. Un'esperienza sensoriale. Non solo un film.