FUORISCHERMO

 

VISIONI, APPUNTI, CURIOSITÀ
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IN SALA 16/3:: La primavera bussa alle porte e il cinema propone tanti generi diversi. Si passa dalla nuova avventura cartoon di Asterix e i vichinghi diretto da Stefan Fjeldmark e Jesper Møller, alle imprese comiche di Ficarra e Picone diretti da sè stessi e da Giambattista Avellino in Il 7 e l'8, esordio cinematografico per la coppia di comici. Poi si accoglie a braccia aperte Proprietà privata di Joachim Lafosse con Isabelle Huppert, film sulle dinamiche familiari, tra i migliori presentati all'ultimo Festival di Venezia e per gli appassionati di Requiem for a dream, il ritorno di Darren Aronofsky con L'albero della vita interpretato da Hugh Jackman e Rachel Weisz. E' la settimana di Death of a President di Gabriel Range, prodotto da Channel 4, che esplora le conseguenze di un ipotetico assassinio del presidente degli Stati Uniti George W. Bush nel 2007 e poi dell'action The Ice Harvest di Harold Ramis con Billy Bob Thornton e John Cusack. L'Italia, infine, raddoppia col film di Francesca Archibugi, Lezioni di volo, con Giovanna Mezzogiorno. Buona visione.
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CAPRI CORTO FILM FESTIVAL:: Dal19 al 21 aprile nuova edizione del festival di cortometraggi. Una kermesse dedicata non solo al cinema nella sua forma breve ma anche al teatro e alla fotografia. Un concorso di cortometraggi aperto ai giovani registi tra i 18 e i 30 anni, una serie di rappresentazioni di teatro da strada nelle vie del centro storico caprese, proiezioni dedicate al mondo dell'infanzia, conferenze ed una mostra fotografica itinerante dedicata ai divi del cinema che hanno soggiornato a Capri negli anni 50 e 60. La tematica che farà da filo conduttore al festival sarà "La diversità: diversi ma uguali". La kermesse è stata organizzata dalla Associazione Capri Film Festival e patrocinata dall'assessorato al Turismo della regione Campania, dall'assessorato alle Politiche Giovanili della provincia di Napoli e dal comune di Capri
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RICORDANDO ANNA MAGNANI:: Ad un anno dal centenario della nascita dell'attrice Anna Magnani, la Fototeca Comunale di Civitanova Marche dal 17 marzo al 15 aprile dedica una mostra in cui verranno presentati una visione antologica della produzione cinematografica e gli aspetti inediti della vita e della carriera, con particolare riferimento alle vicende che condussero alla lavorazione dei tre film scritti e prodotti per lei in America. Tra questi, il celeberrimo ''La rosa tatuata'' che, nel 1955, le portò il Premio Oscar. All'interno del percorso espositivo, si incontrano personaggi che hanno lasciato una profonda traccia nel mondo del cinema e della cultura, come Luchino Visconti, Aldo Fabrizi, Checco Durante e Pier Paolo Pasolini. Per quanto riguarda invece l'accoglienza riservata ad Anna Magnani in America, spiccano gli incontri con Bette Davies, Marilyn Monroe, Burt Lancaster e con Sugar Ray Robinson. Saranno in mostra quarantaquattro immagini in bianco e nero e alcuni rari reperti, come i manifesti originali che annunciarono negli Stati Uniti d'America l'uscita dei film e due disegni realizzati da Anna Magnani per Tennessee Williams. Sabato 17 marzo alle ore 17.00, la mostra sarà presentata nella Sala del Consiglio Comunale alla presenza del sindaco Erminio Marinelli, del presidente della Fototeca Primo Recchioni e di Cristina e Luigi Vaccarella, autori di un volume dedicato all'attrice romana, contenente lettere inedite di Anna Magnani indirizzate a Tennessee William.
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FAR EAST FILM 2007:: Oltre 60 film per la nona edizione del festival. Preview internazionali, blockbuster in arrivo dall’Oriente, retrospettive su cinematografie praticamente inesplorate saranno gli appuntamenti fissi per il pubblico del FAR EAST: 7 proiezioni al giorno, dal 20 al 28 aprile. Dalle 9.30 del mattino per concludersi a notte inoltrata. Il successo di «Far East Film» è ormai una solida costante. Un successo che, rinnovandosi tenacemente anno dopo anno, ha tradotto il grande Festival udinese nella maggiore vetrina occidentale dedicata al cinema popolare asiatico. Tutti i riflettori, dunque, sono già puntati sulla nona edizione, sempre firmata dal Centro Espressioni Cinematografiche e attesissima, a Udine. L’ennesimo viaggio dentro i sapori, i colori, le tendenze, gli stili e la memoria di una galassia tanto lontana ma, finalmente, sempre più vicina…Suddiviso tra la storica sede principale del Teatro Nuovo e le sale del Visionario, il programma di Far East Film 9 offrirà al pubblico una sessantina di titoli, sfogliando in anteprima assoluta le migliori proposte targate Cina, Hong Kong, Taiwan, Corea del Sud, Filippine, Giappone, Singapore, Thailandia. Parallelamente alle proiezioni, che comprenderanno il sequel di Nana e il catastrofico Sinking of Japan (senza dimenticare il Titanic nipponico Umizaru 2 e lo 007 filippino Agent X44), non mancheranno poi le traiettorie di approfondimento quotidiano, così come non mancheranno gli eventi nell’evento, a cominciare dalla corposa retrospettiva dedicata a Patrick Tam. Per qualsiasi informazione consultare il sito internet www.fareastfilm.com
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MILANO RICORDA FERRERI:: Il 9 maggio 1997, a Parigi, moriva Marco Ferreri, milanese che nonostante un eterno peregrinare in varie parti del mondo non aveva mai perso il suo inconfondibile accento meneghino. A dieci anni dalla morte, la sua città gli dedica un primo omaggio, altri seguiranno nei prossimi mesi ad esempio a Cannes. Martedì 13 marzo, alle ore 20,00 al cinema Gnomo, sarà Paolo Mereghetti, giornalista ed amico di Marco Ferreri, a ricordarne il valore, prima della proiezione di La donna scimmia. La rassegna Ferreri, I love you, organizzata con l'Ufficio Cinema del Comune di Milano, si svolgerà al cinema Gnomo da martedì 13 a domenica 18 marzo e prevede i seguenti titoli: Chiedo asilo, Ciao maschio, Controsesso/Il professore, Il seme dell'uomo, La casa del sorriso, La donna scimmia, La grande abbuffata, Oggi, domani, dopodomani/L'uomo dei 5 palloni, Una storia moderna: l'ape regina, I love you e il documentario Ferreri, I love you di Fiorella Infascelli.
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ATTRAVERSO LO SCHERMO DI CINEMA E CHIESA:: Un libro dell'Ente dello Spettacolo indaga il complesso rapporto tra cienma e Chiesa dalle origini a oggi. Il libro "Attraverso lo schermo. Cinema e cultura cattolica in Italia", 3 voll., a cura di Ruggero Eugeni e Dario Edoardo Viganò, edito da Ente dello Spettacolo è stato presentato negli scorsi giorni a Milano. Per la prima volta la complessa vicenda del rapporto tra la Chiesa e il cinema in Italia è stata ricostruita, in una prospettiva articolata ed integrata di storia socio-culturale, da docenti universitari, studiosi ed esperti di cinema. Negli ultimi quindici anni circa è emersa con sempre maggiore evidenza l'impossibilità di una storia del cinema separata dall'orizzonte di un storia della cultura. Obiettivo dell'opera è dar conto di una storia sfaccettata e problematica, il cui sviluppo e la cui complessità possono trovare nuove chiavi di lettura nell'intreccio di idee, di fatti e di attori che si ridefiniscono a vicenda, colti negli interagenti contesti sociali, culturali, mediali ed ecclesiali. Ciascun volume si compone di due parti. La prima è destinata a una ricostruzione degli sfondi storici e storico–culturali, a una ricognizione del panorama complessivo della storia del cinema e a una ricostruzione di insieme delle relazioni tra Chiesa e cinema. I "capitoli" che la compongono possono essere letti e usati anche autonomamente. La seconda parte di ciascuno dei tre volumi è invece dedicata a più specifici e circoscritti studi di caso, che intendono fornire le coordinate storiche ed interpretative fondamentali per avviare il lettore alla conoscenza di argomenti, eventi e fenomeni riguardanti la sfaccettata relazione tra Chiesa e cinema. Gli aspetti analizzati, in queste sedi, sono differenti: interventi della stampa e della pubblicistica, presenza di temi religiosi all'interno di alcuni generi o nell'opera di determinati autori, iniziative culturali e produttive, attività dell’esercizio, ecc. L’evidente eterogeneità dei temi appena individuati intende rispecchiare la complessita' e la molteplicità del rapporto tra Chiesa e cinema, e declinare nelle sue differenze il panorama unitario delineato nella 'sezione' della prima parte specificamente dedicata al binomio cinema-mondo cattolico.