IN SALA 9/2:: Un week end da abbuffata cinematografica. Soprattutto Lynch, con INLAND EMPIRE, opera "maiuscola" del geniale regista di Mullholland Drive, che sconvolgerà, scandalizzerà, urterà ogni spettatore. Una visione per palati raffinati o per chi ha molto pelo sullo stomaco. Un paradosso e un cortocircuito. Insomma, un viaggio per gli occhi e i sensi. Poi arriva qualcosa di più leggero come il film di Besson, Arthur e il popolo dei Minimei, avventura grafica accattivante e divertente in un mondo mignon, oppure i due film con Jude Law sempre più protagonista: quello di Nancy Meyers, L'amore non va in vacanza, che racconta storie sentimentali dai destini incrociati, quello di Anthony Minghella, Complicità e sospetti, dove si racconta di storie di ladri e architetti. Per alternare risate e paure potrete scegliere tra Mi fido di te, di Massimo Venier con il duo comico Ale & Franz e con il pnuovo episodio della saga di Hannibal Lecter, Le origini del male. Infine il curioso esordio del regista Nicola Molino in Segretario particolare e il film di Daniel Dercourt La voltapagine.

AUMENTO DEL FUS:: Lo stanziamento di risorse per il Fondo Unico dello Spettacolo 2007, da parte del Governo, è aumentato del 17% rispetto allo scorso anno. Soddisfatto, il presidente dei produttori Anica Riccardo Tozzi ha dichiarato di voler trovare tra i produttori un’intesa con tutte le categorie del cinema per agevolare il lavoro del Governo nel disegnare e realizzare una legge di sistema per il settore. L’urgenza di una legge di settore è sottolineata anche dal presidente dei distributori Anica Paolo Pozzi: "Pur riconoscendo l’importanza del FUS per lo sviluppo del cinema nazionale, e ringraziando dunque il Governo per il provvedimento positivo, siamo anche consapevoli che questo importante passo in avanti non è risolutivo per l’industria cinematografica, che ha bisogno di ingenti risorse per uscire fuori dalle mura domestiche e diventare forte ed autosufficiente. Occorre fare al più presto una legge che vada in questo senso, con il contributo di tutti i settori che ruotano intorno al cinema e che di esso usufruiscono".

CENSURA E CINA: Il film in concorso Lost in Beijing, ha subito una forte censura dalle autorità cinesi che ne hanno vietato la partecipazione al festival, anche se con riserva. Per ottenere il visto, al regista Li Yu basterebbe tagliare "appena" un quarto d'ora, giudicato controproducente ai fini dell'immagine che il paese vorrebbe dare di sé in vista delle Olimpiadi di Pechino 2008. In particolare, le scene incriminate riguarderebbero l'amore fra una lavavetri immigrata in Cina e un ricco uomo d'affari, così come la vicenda di una giovane, costretta a prostituirsi dopo esser stata licenziata dal suo datore. Ma queste disposizioni non preoccupano però i produttori che rifiutano categoricamente ogni taglio. "Il film - hanno fatto sapere - sarà presentato al concorso e al mercato di Berlino in versione assolutamente integrale".

FAR EAST FILM:: La nona edizione del festival udinese Far East Film, la maggiore vetrina occidentale dedicata al cinema popolare asiatico in programma al Teatro Nuovo e al cinema Visionario di Udine andrà in scena dal 20 al 28 aprile 2007. Firmata dal Centro Espressioni Cinematografiche, la kermesse si preannuncia come un intenso viaggio per immagini nell'universo asiatico, quest'anno, con sessanta titoli in anteprima assoluta provenienti da Cina, Hong Kong, Taiwan, Corea del Sud, Filippine, Giappone, Singapore, Thailandia. Parallelamente alle proiezioni, che comprenderanno il sequel di "Nana e il catastrofico Sinking of Japan", non mancheranno le sezioni di approfondimento così come gli eventi speciali, a cominciare dalla corposa retrospettiva dedicata a Patrick Tam, uno dei maggiori maestri della new wave cinematografica di Hong Kong.

CINEMA USA & IRAQ:: Due casi che fanno discutere e riflettere. Il primo riguarda The Situation, film sulla vita irachena dopo l'invasione americana del 2003. La sceneggiatura è stata realizzata dalla giornalista freelance Wendell Steavenson, che lavora da anni come corrispondente di guerra. Il regista Philip Haas ha letto un suo articolo e le ha chiesto di scrivere la sceneggiatura. Il secondo ha come protagonista Brian De Palma che torna a raccontare la guerra. Dopo il Vietnam di Vittime di guerra, arriva Redacted. Si tratta di un collage di storie sui soldati statunitensi ottenuto con l'alternanza di spezzoni di documentari, video girati dai militari stessi e anche servizi tratti da blog. Le riprese inizieranno in primavera, nella valle del Giordano e debutterà in autunno.

GO BERLINO, GO:: Al via la 57° edizione della Berlinale, diretta da Dieter Kosslick, che si concluderà il 18 febbraio. L'unico un film italiano in concorso è In memoria di me di Saverio Costanzo, che racconta l'ingresso in noviziato di un giovane. La manifestazione offre anche quest'anno un'ampia scelta di film da tutti i continenti, puntando come sempre sulla qualità e l'impegno. The Good Shepherd di Robert De Niro con Matt Damon e Angelina Jolie, The Good German di Steven Soderbergh con Gorge Clooney, gli europei Irina Palm di Sam Garbarsi, Goodbye Bafana di Bille August, con Joseph Fiennes, che racconta la storia vera della guardia bianca per più di vent'anni di Nelson Mandela. Il film coreano I Am A Cyborg But That's Ok di Park Chan-Wook, l'argentino La Leon di Santiago Otheguy. A queste bisogna aggiungere due grandi anteprime del festival: Letters from Iwo Jima di Clint Eastwood, capitolo dal punto di vista giapponese della stessa battaglia già raccontata pochi mesi fa in Flags of Our Fathers, e The Walker del presidente della giuria di quest'anno, Paul Schrader, interpretato da un nutritissimo cast che va da Lauren Bacall a Willem Dafoe (altro giurato) e Woody Harrelson, da Lily Tomlin, Kristin Scott Thomas, Moritz Bleibtreu. Saranno inoltre presentati il film El Camino de los Ingleses di Antonio Banderas e Interview 83 di Steve Buscemi. Un altro italiano nella sezione Panorama e si tratta di Riparo - Anis tra di noi, opera seconda del romano Marco Simon Puccioni. La giuria, che andrà ad assegnare quest'anno i premi è composta dal presidente Paul Schrader e dai giurati Hiam Abbass, Mario Adorf, Gael García Bernal, Willem Dafoe, Nansun Shi e Molly Malene Stensgaard. www.berlinale.de

AGENZIA CINEMA:: È nata a Milano un'Agenzia per il cinema volta a coordinare le attività culturali presenti nella città, a valorizzare i progetti in atto, dare alle produzioni milanesi più visibilità e ottenere maggiori finanziamenti; è prevista inoltre l'apertura di uno sportello a cui potranno rivolgersi filmmaker, nuove società di produzione, festival e scuole. Il progetto è stato presentato sabato allo Spazio Oberdan durante la tavola rotonda "Nuove prospettive per un cinema indipendente" dai critici Gianni Canova e Luca Mosso, dai produttori Minnie Ferrara, Lionello Cerri e Daniele Maggioni, dal regista Vito Zagarrio e dall'assessore Daniela Benelli. La nascita dell'Agenzia è stata sollecitata dalla Provincia ma è aperta al sostegno di altri enti.