Venezia: and the winners are...
La 63° Mostra del Cinema di Venezia si chiude con un'altalena di sorprese (buone e meno buone). Il Leone d'Oro di quest'ultima edizione è stato infatti consegnato al regista cinese Jia Zhang-Ke, autore di
Still Life. Una decisione che ha lasciato tutti molto sorpesi, ma che in realtà sposa alla perfezione la linea artistica orientalizzante di queste ultime edizioni organizzate da Marco Muller. Sorpresa nella sorpresa. Il film vincente ha confermato la sua "indole sorprendente" in quanto era stato inserito nel concorso ufficiale proprio come "film a sorpresa".
L'Italia non rimane a bocca asciutta (e questa è già di per sè una sorpresa) solo grazie a Emanuele Crialese e al suo
Nuovomondo, a cui è stato consegnato il Leone d'Argento rivelazione. Il film, che per un solo punto non si è aggiudicato il Leone d'Oro (parola di Michele Placido), è piaciuto e ha convinto e sorpreso pubblico e critica per la sua tenerezza e intelligenza nel descrivere le dinamiche della famiglia siciliana in viaggio verso l'America. Sorprende, per il coraggio, l'assegnazione del Premio Speciale della Giuria a
Daratt, di Mahamat-Saleh Haroun, film difficile e antispettacolare che riflette il tema della vendetta e del rancore. Non sorprende, invece, il Leone d'Argento per la miglior regia a Alain Resnais per il suo
Coeurs, una conferma che amplifica ulteriormente la grandezza di uno dei maestri del cinema europeo; la Coppa Volpi a Hellen Mirren, splendida interprete della regina Elisabetta nel film di Stephen Frears
The Queen, e il Leone speciale per l'innovazione del linguaggio alla coppia Jean-Marie Straub e Danièle Huillet, autori del tanto discusso
Quei loro incontri, vista l'acoglienza di una parte (per così dire importante) di critica/sostenitori. Sorprende la Coppa Volpi a Ben Affleck per l'interpretazione di George Reeves in
Hollywoodland di Allen Coulter, ma forse ricorda a tutti la presenza del cinema statunitense, e il Premio Marcello Mastroianni per l'attrice emergente a Isild Le Belco, considerando che la "giovane emergente" ha già all'attivo quasi venti film.
Premi collaterali. Spike Lee si è aggiudicato il Premio Orizzonti Doc per il suo
When The Leeves Broke: a requiem in four acts, sperando che questo premio porti una distribuzione a questo straordinario documentario; Liu Jie con
Mabei shang de fating ha vinto la sezione Orizzonti, mentre
A guide to recognize your saints di Dito Montiel, prodotto da Sting, ha vinto la Settimana della Critica.
Ecco la personalissima classifica di Fuorischermo dei film in concorso a Venezia 63. Nessun capolavoro, qualche buon film e gli immancabili "colpi di sonno". Crialese fa ben sperare. Che sia l'inizio di una nuova stagione di cinema italiano? Apriamo gli occhi e aspettiamo.
Emanuele Crialese –
Nuovomondo 8
Joachim Lafosse -
Nue propriété 8
Alain Resnais -
Private Fears in Public Places 8
Alfonso Cuaron -
Children of Men 7,5
Stephen Frears -
The Queen 7,5
Tsai Ming-Liang -
Hei yanquan (I don’t want to sleep alone) 7,5
Allen Coulter -
Hollywoodland 7
Brian De Palma -
The Black Dahlia 7
Kon Satoshi -
Paprika 7
Johnnie To -
Fangzhu (Exiled) 7
Jia Zhangke -
Sanxia haoren (Still Life) 7
Gianni Amelio -
La stella che non c’è 6,5
Emilio Estevez -
Bobby. Work in progress 6
Darren Aronofsky -
The Fountain 6
Mahamat-Saleh Haroun –
Daratt6
Ivan Vyrypaev -
Ejforija 5
Paul Verhoeven -
Zwartboek 5
Benoît Jacquot -
L’intouchable 4
Jean-Marie Straub, Danièle Huillet -
Quei loro incontri ?
Premi ufficiali della 63. Mostra VENEZIA 63
La Giuria Venezia 63 della 63. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, presieduta da Catherine Deneuve e composta da José Juan Bigas Luna, Paulo Branco, Cameron Crowe, Chulpan Khamatova, Park Chan-wook, Michele Placido, dopo aver visionato tutti i ventidue film in concorso, ha così deliberato:
LEONE D’ORO per il miglior film a:
Sanxia Haoren (Still Life) di Jia Zhang-Ke
LEONE D’ARGENTO per la migliore regia a:
Alain Resnais per il film Private Fears in Public Places
LEONE D’ARGENTO RIVELAZIONE a:
Emanuele Crialese per il film Nuovomondo - Golden Door
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a:
Daratt di Mahamat-Saleh Haroun
COPPA VOLPI per la migliore interpretazione maschile a:
Ben Affleck, nel film Hollywoodland di Allen Coulter
COPPA VOLPI per la migliore interpretazione femminile a:
Helen Mirren, nel film The Queen di Stephen Frears
PREMIO MARCELLO MASTROIANNI a un giovane attore o attrice emergente a:
Isild Le Besco, nel film L’intouchable di Benoît Jacquot
OSELLA per il miglior contributo tecnico a:
Emmanuel Lubezki, direttore della fotografia del film Children of Men di Alfonso Cuarón
OSELLA per la migliore sceneggiatura a:
Peter Morgan, per il film The Queen di Stephen Frears
LEONE SPECIALE a:
Jean-Marie Straub e Danièle Huillet
per l’innovazione del linguaggio cinematografico
La Giuria Orizzonti della 63. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, composta da Philip Gröning (Presidente), Carlo Carlei, Yousri Nasrallah, Giuseppe Genna e Kusakabe Keiko, ha deciso di conferire:
PREMIO ORIZZONTI a:
Mabei shang de fating di Liu Jie
PREMIO ORIZZONTI DOC a:
When the Levees Broke: A Requiem in Four Acts di Spike Lee
PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS”
La Giuria Opera Prima della 63. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica della composta da Paula Wagner (Presidente), Guillermo Del Toro, Mohsen Makhmalbaf, Andrei Plakhov, Stefania Rocca, ha deciso di conferire il:
LEONE DEL FUTURO - Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” a:
Khadak di Peter Brosens e Jessica Woodworth