VISIONI, APPUNTI, CURIOSITÀ
LA SETTIMANA IN SALA:: Vestitevi da investigatori, prima ancora che da spettatori, e scegliete il film che fa per
voi fidandovi dei vostri indizi. È vero, potete viaggiare indietro nel tempo per vivere la nuova avventura tutta effetti
speciali firmata da Roland Emmerich, 10000 A.C., oppure respirare le atmosfere thrilling create dal maestro
Sidney Lumet nel suo nuovo film Onora il padre e la madre e quelle da noir metropolitano di James Gray con
I padroni della notte. È vero, c’è il fantasy con Water Horse – La leggenda degli abissi di
Jay Russel e c’è pure la commedia americana Tutti i numeri del sesso firmata da Daniel Waters. Chiudono il
cerchio delle nuove uscite Una notte di Tony D’Angelo, Mimzy – Il segreto dell’universo di
Robert Shaye e Nelle tue mani di Peter del Monte. Altrimenti potete sempre recuperare i premi Oscar,
Persepolis e il curioso Lezioni di felicità. Oppure attendete, raccogliendo indizi, il film di Jaquet La
volpe e la bambina. Buon cinema!
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BERGAMO FILM MEETING:: A un anno esatto dalla morte di Freddie Francis (il 17 marzo 2007) il Bergamo Film Meeting, da
sempre sostenitore del cinema britannico, non ha lasciato passare inosservato questo anniversario. Basterebbe un titolo,
The Elephant Man, per rendere l'idea della grandezza di questo cineasta che immortalò, su pellicola in bianco e nero,
il coraggioso film del 1980 prodotto da Mel Brooks e diretto da David Lynch. In realtà questo non fu che uno dei picchi
della sua arte. Come lo furono Figli e amanti (1960) di Jack Cardiff e Glory - Uomini di Gloria (1989) di
Edward Zwick che gli fruttarono l'Oscar per la fotografia. Ma la sua carriera inizia molto tempo prima, a metà degli anni
'40. Francis fu spesso richiesto anche da Hollywood, specialmente da John Huston, per il quale fu operatore di Moulin
Rouge e Il tesoro dell'Africa. La svolta avviene nel 1956 quando Huston lo promuove direttore della fotografia per la
seconda unità di Moby Dick, la balena bianca. Da allora firmerà le luci per Joseph Losey, Jack Clayton, Karel Reisz,
fino alle più recenti collaborazioni con Martin Scorsese per Cape Fear e nuovamente con David Lynch, nel 1999, per
Una storia vera, suo ultimo lavoro. Molti anche i film che Freddie Francis ha diretto, a partire dagli anni '60. Si
tratta di thriller psicologici e soprattutto di horror, come i classici della Hammer La rivolta di Frankenstein e
Le amanti di Dracula. Il maggior merito di Francis regista è stato però quello di lanciare i film a episodi prodotti
dalla Amicus, ricchi di colpi di scena e tocchi di humour nero. Le cinque chiavi del terrore, Il giardino delle
torture, Racconti dalla tomba e Delirious: il baratro della follia, tutti in programma a Bergamo in
questi giorni, sono senz'altro fra i titoli che hanno destato maggior curiosità.
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UDINE:: Sarà il regista hongkonghese Pang Ho-cheung a firmare il trailer di presentazione del festival "Far East
Film", kermesse che la città di Udine dedica, negli spazi del Teatro Nuovo dal 18 al 26 aprile, al cinema asiatico e che
quest'anno festeggia dieci anni di attività. Lanciato in Occidente proprio da "Far East Film", grazie a black comedy come
You Shoot, I Shoot e Men Suddenly In Black, il giovane Pang Ho-cheung presenterà al festival anche la sua
nuova pellicola Trivial Matters.
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NUOVO BOURNE?:: Matt Damon nuovamente nei panni di Jason Bourne? "Mi piacerebbe - ha dichiarato l'attore americano
al magazine Empire -ma prima di continuare la saga devo finire alcuni lavori già avviati". Si avvalora dunque
l'ipotesi del quarto episodio (che dovrebbe uscire eventualmente il prossimo anno) tratto dalla spy story di Ludlum, anche
se non mancano le perplessità. Lo script innanzitutto. La trama non piace né a Damon né al regista Paul Greengrass: "Sarei
contento- dichiara Greengrass - di ripetere il successo di The Bourne Ultimatum ma devo ancora lavorarci molto". Tre
statuette conquistate alla notte degli Oscar erano state il bottino dell'ultimo film della serie. Per il nuovo sequel della
stessa il ritorno di Damon è imprescindibile, fa sapere la produzione. Un ritorno che potrebbe però complicarsi anche per
via dell'imminente nascita del terzo erede dell'attore.
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ROMA INDIPENDENT:: Lungometraggi, documentari e cortometraggi provenienti da tutto il mondo. Numerose anteprime
europee e mondiali in programma. Sono questi gli 'ingredienti' principali di ''Roma Independent Film Festival 2008'' (Riff)
che si terrà dal 18 al 24 aprile, presso il Cinema Nuovo Olimpia di Roma. Nel calendario della manifestazione sono previsti
lungometraggi, documentari e cortometraggi provenienti da tutto il mondo. Particolare attenzione sarà data alle opere prime
del cinema italiano ed internazionale non ancora distribuite in sala. Per l'edizione 2008, il Riff ha selezionato 20 film,
18 documentari, oltre 15 corti italiani e 15 internazionali, 10 corti digitali, 8 video animati, per un totale di circa 80
opere in concorso provenienti da oltre 30 Paesi. Anche quest'anno sono previste numerose serate a tema, dedicate al cinema
spagnolo, francese e greco. Fra i film stranieri in concorso si segnalano tra gli altri Mao Ce Dun di Besnik Bisha
(Albania); The class di Ilmar Raag (Estonia) e Bajo las estrellas di Felix Viscarret (Spagna). Tra i film
italiani presenti spiccano Ossidiana di Silvana Maja e Una notte di Tony D'Angelo. Sono previsti, nel corso
della settimana, workshop e seminari su temi di attualità legati al cinema, oltre al tradizionale appuntamento con la
serata dedicata ai diritti umani. Una selezione dei cortometraggi presentata al Riff sarà distribuita dall'Istituto Luce.
I Riff Awards 2008 saranno attribuiti da una Giuria Internazionale composta da: Paul Zonderland (Buena Vista International),
Libero De Rienzo (attore/regista), Laura Muscardin (regista), Rudolph Gentile (Moviemax), Nikos Koutsogiannis (Naoussa Film
Festival).
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