John Lassiter, il pioniere dell’animazione digitale fondatore della
Pixar, prende personalmente il volante di questa nuova
produzione, dove i protagonisti sono automezzi antropomorfizzati e il mondo (le montagne, le nuvole) sono a misura
d’automobile. Saetta McQueen, giovane rampante nel mondo delle corse automobilistiche, sta mettendo su troppe arie; ben
gli farà un bagno d’umiltà preso durante una sosta involontaria e forzata in una cittadina di provincia. Ormai i nostri
eroi non arrivano più primi (v. anche
Little Miss Sunshine), e Saetta sacrifica il gradino più alto del podio per
un gesto di solidarietà. Bella morale e animazione digitale sempre più raffinata (v. ad es. i riflessi sulle carrozzerie e
sulle cromature delle macchine, o i sassolini che schizzano durante la corsa), ma qualcosa nel film gira a vuoto: un inizio
troppo frastornante, qualche lungaggine, la scarsità di momenti veramente divertenti.
MAURO CARON