Un’iconografia colorata, fatta di torte appetitose e grembiulini rosa indossati dalle cameriere del Joe’s Diner. Waitress è una storia al presente, ma venata di atmosfere quasi rétro, che in molte scene ci riportano a vecchi tv movie americani.
Adrienne Shelly realizza un film scorrevole e in grado di coinvolgerci da subito nella tormentata esistenza della protagonista Jenna; una commedia corredata dell’imprevisto e dell’amaro che appartengono alla vita di tutti noi. Una vicenda che risulta godibile per lo spettatore e talora colpisce per la composizione significativa delle inquadrature, come nella scena dell’arrivo di Jenna nello studio del ginecologo.
L’impianto un po’ prevedibile della narrazione e la sensazione di un “lieto fine” piuttosto forzato, tuttavia, si fanno sentire. Ma ci piace ricordare con un sorriso la sventurata regista Adrienne Shelly, per il dolce coraggio della sue figure femminili ed il suo fiducioso invito a guardare il futuro, che rimangono con noi anche dopo i titoli di coda.
DAZEROADIECI:: 6
JESSICA PERINI

Una giovane moglie malmaritata si consola prima con le torte, poi con l’adulterio, infine con la maternità e l’indipendenza. Il modo ingenuo e un po' scombinato in cui mescola generi (commedia femminile, film sentimentale, romanzo di formazione, ecc.) e toni diversi è un po' il suo pregio e il suo difetto: carino o melenso, a secondo dei momenti e di come lo si guarda.
DAZEROADIECI:: 6,5
MAURO CARON