FUORISCHERMO

 

LE VITE DEGLI ALTRI
FLYER
Titolo originale: Das Leben der Anderen
Regia: Florian Henckel von Donnersmarck
Sceneggiatura: Florian Henckel von Donnersmarck
Montaggio: Patricia Rommel
Musica: Stéphane Moucha, Gabriel Yared
Fotografia: Hagen Bogdanski
Interpreti principali:Martina Gedeck, Ulrich Mühe, Sebastian Koch, Ulrich Tukur, Thomas Thieme, Hans-Uwe Bauer, Ludwig Blochberger, Werner Daehn
Origine : Germania, 2006
Durata: 137'

FLYER Vita quotidiana ai tempi della Ddr. La Germania è divisa dal Muro, e i burocrati che dovrebbero amministrare la libertà comunista spadroneggiano inseguendo personali ambizioni di potere e perfino desideri carnali in un regime di sospetto e di terrore mantenuto vivo grazie alla Stasi, la polizia segreta, e ad una gigantesca rete di collaboratori e delatori, volontari e no. Ma l’agente della Stasi incaricato di spiare un autore teatrale e la sua bella compagna attrice, di cui è invaghito un potente ministro, a contatto, sia pure professionale, con l’intimità di esseri umani innocenti spiati e perseguitati, lascerà riemergere la propri umanità, fino alla catarsi personale che precede di pochi anni la caduta del Muro. Non è che le cose miglioreranno granché: l’agente diventa un solitario postino mentre l’ex ministro continua ad andare a teatro e a sfoggiare la propria arroganza: ma la coscienza dell’uomo è salva e tra due uomini, che non si sono praticamente mai incontrati, si è stabilito un legame indissolubile di umana solidarietà, di simpatia e di riconoscenza. Kammerspiel più che affresco storico, storia di una contrapposizione antropologica e morale prima che politica e ideologica (gli “uomini buoni” contro i soprusi dei potenti), La vita degli altri si è aggiudicato l’Oscar (e una serie di altri premi) con una storia che ha il sapore della verità, senza forzature stilistiche o narrative.
DAZEROADIECI: 7,5
MAURO CARONMAURO CARON