Un poliziotto viene trasferito perché troppo attivo e zelante in un tranquillo paesino della campagna inglese dove il massimo del crimine sembra bersi una birra prima di aver compiuto 18 anni. Ovviamente l’apparenza inganna, e il (troppo) bravo poliziotto dovrà dare fondo a tutte le sue risorse per fronteggiare un complotto criminale che vede riuniti tutti gli esponenti sociali più in vista del villaggio contro qualunque cosa attenti alla sue stantie tradizioni e al suo ordine costituito. Wright (già autore de “La notte dei morti dementi”) mescola action e satira sociale, poliziesco e farsa, commedia nera e horror. Vuole prendere in giro non solo il perbenismo della vecchia società inglese, ma anche i modelli del film d’azione americano; ma la satira è grossolana e inoffensiva, il protagonista completamente privo di carisma e di simpatia, e i giochi con le panoramiche a schiaffo e le stangate sonore (applicate parodisticamente anche agli eventi più insignificanti) risultano già stucchevoli dopo pochi minuti. Figuriamoci per oltre due interminabili ore di film.
DAZEROADIECI: 4
MAURO CARON