FUORISCHERMO

 

GLI AMORI DI ASTREA E CELADON
FLYER
Titolo originale: Les amours d'Astrée et de Céladon
Regia: Eric Rohmer
Sceneggiatura: Eric Rohmer
Montaggio: Mary Stephen
Musica: Jean-Louis Valéro
Fotografia: Diane Baratier
Interpreti principali: Fanny Ardant, Michele Lastella, Giulia Bevilacqua, Augusto Zucchi, Antonio Gerardi, Barbara Valmorin.
Origine : Francia/Italia/Spagna, 2007
Durata: 109'

FLYER Sentimenti bucolici, corpi che scivolano nell’erba, equivoci d’amore e immagini di un cinema che disegna ancora una volta forme nuove e diversamente romantiche. Tratto da L’Astrea, romanzo del 1627, il nuovo film di Rohmer si colloca in una dimensione temporale distante e inafferrabile per lo spettatore contemporaneo ma allo stesso tempo affascinante e curiosa. Una visione lontana dalle comuni abitudini, fuori da ogni contaminazione attuale dove l’inquadratura assume le linee dei dipinti classici, i costumi ricamano personaggi che si inseguono armoniosamente, le parole sembrano delle liriche. Ecco dove nasce la diversità e l’originalità del film di Rohmer: ricodificando il classico. Che, in questo caso, non è vecchio.
DAZEROADIECI:: 7
MATTEO MAZZAMATTEO MAZZA


FLYER Seguendo le orme di un dramma pastorale del XVI secolo, si raccontano gli amori dei due pastorelli del titolo, tra contrattempi, equivoci e travestimenti. Le mie compagne di visione sono rimaste spiacevolmente stupite, pur amando Rohmer. Eppure si parla d'amore come sempre, di scelta e di possibilità, di fedeltà e di libertinismo. E l'assunzione consapevole (e almeno in parte ironica) del peso dell'anacronismo non è anch'essa una novità (vedi La marchesa von). Un film che si può capire, a patto di conoscere bene e di amare molto il regista; ma non per tutti, e capisco chi non lo capisce.
DAZEROADIECI:: 6,5
MAURO CARONMAURO CARON