Titolo originale: Whisky Regia: Juan Pablo Rebella, Pablo Stoll Sceneggiatura: Juan Pablo Rebella, Pablo Stoll, Gonzalo Delgado Galiana Montaggio: Fernando Epstein Musica: Pequeña Orquestra Reincidentes Fotografia: Barbara Alvarez Interpreti principali: Andrés Pazos, Mirella Pascual, Jorge Bolani, Ana Katz, Daniel Hendler Origine : Argentina, Germania, Spagna, Uruguay, 2004 Durata: 99'
Colore
Un piccolo imprenditore artigiano misantropo e misogino s’inventa una moglie da esibire al fratello in visita dopo anni di
lontananza, dal carattere più decisamente più espansivo e socievole, e affida il ruolo alla sua dimessa collaboratrice.
C’è anche una gita al mare, sia pure fuori stagione: ci sarebbero insomma tutti gli elementi per una farsa degli equivoci
da commedia vuoi nostrana, francese o hollywoodiana. Invece i (giovani) registi uruguayani giocano di sottrazione,
adottando uno stile sommesso e minimalista, senza nascondere lo squallore delle esistenze, le miserie spirituali, la
tristezza di solitudini che non riescono a schiudersi all’altro. E ricavandone comunque, dopo aver grattato via tutto lo
smalto, un residuo umoristico di fondo, una gentilezza del tocco registico che non umilia i personaggi anche dopo averne
denudati gli animi. Probabilmente destinato per ragioni geo-politico-economico-stilistiche all’insuccesso commerciale, ha
meritato premi a Cannes, Chicago, Tokyo, Salonicco, Havana. MAURO CARON