FUORISCHERMO

 

VIZI DI FAMIGLIA
FLYER
Titolo originale:Rumor Has It...
Regia:Rob Reiner
Sceneggiatura:T.M. Griffin
Montaggio:Robert Leighton
Musica:Marc Shaiman
Fotografia:Peter Deming
Interpreti principali: Jennifer Aniston, Kevin Costner, Shirley McLaine, Mark Ruffalo, Mena Suvari
Origine :Usa, 2005
Durata: 96'
Colore





FLYER Ricordate Dustin Hoffman che strappa Katharine Ross dall’altare e da un matrimonio infelice al termine de Il laureato fuggendo con lei? Bene, poi torna dal marito, ha due figlie e muore prematuramente di cancro; la figlia maggiore (Jennifer-“ Friends”-Aniston) scopre di essere l’erede delle “signore Robinson” protagoniste di un romanzo e di un film scandalo e sospetta di essere la figlia non del marito di sua madre, ma di Dustin Hoffman che invecchiando è diventato Kevin Costner. Lo spunto meta-post-cinematografico potrebbe essere divertente, ma si brucia quasi completamente nel prologo sbrigativamente consumato dalla voce narrante della protagonista. A Reiner, autore di una delle commedie cult dell’ultimo ventennio, Harry ti presento Sally, stavolta manca lo smalto per rendere brillante l’opacità dello sviluppo narrativo, e la capacità di convincere un cast potenzialmente interessante. In comune con Elizabethtown, Vizi di famiglia lascia in bocca un retrogusto funereo; personalmente miss Robinson avrei preferito ricordarla da viva, e queste nuove commedie americane più che metacinema sembrano essere post-cinema, dove il prefisso “post” ha lo stesso senso che in “post-mortem”.
MAURO CARON