Un casuale incontro sembra permettere al ventottenne Tom (Romain Duris), assillato da un padre ingombrante e invischiato in
loschi affari con le compravendite immobiliari, di riscattare il presente, ricominciando a suonare il pianoforte per
un'importante audizione. Dopo
Sulle mie labbra, Jacques Audiard, riadattando la storia di
Rapsodia per un
killer di James Toback, firma un altro noir che avvince: crudo e romantico, notturno e dilaniato, incalzante e
ossessivo, in cui violenza e affetti si stringono a braccetto in una sorta di tragica ballata che chiude nella morsa
personaggi e spettatori. Notevole per sfumature e intensità l'interpretazione nevrotica di Duris.
MASSIMO ZANICHELLI