FUORISCHERMO

 

TI AMERÒ SEMPRE
FLYER
Titolo originale: Il y a longtemps que je t'aime
Regia: Philippe Claudel
Sceneggiatura: Philippe Claudel
Montaggio: Virginie Bruant
Musica: Jean-Louis Aubert
Fotografia: Jérôme Bruant
Interpreti principali: Kristin Scott Thomas, Elsa Zylberstein, Serge Hazanavicius, Frédéric Pierrot, Laurent Grévill, Lise Ségur, Mouss Zouheyri, Souad Mouchrik, Claire Johnston, Olivier Cruveiller, Lily-Rose, Catherine Hosmalin, Jean-Claude Arnaud
Origine : Germania, Francia 2008
Durata: 155 Min

FLYER Juliette riflette, anche grazie all’espressività corporea di Kristin Scott Thomas, imperturbabile ma sensibile, dal sorriso dolce e con lo sguardo amaro, la condizione della donna in cerca di riscatto nonostante senta di non meritarselo. Juliette è il senso di colpa che dopo la prima uscita di prigione, prova a cercare una nuova via d’uscita, più vera, più sentita, più corporale. Il dentro e il fuori diventano, quindi, i due luoghi dell’anima indagati da Claudel che fa di tutto per migliorare la condizione esistenziale della sua protagonista in cerca d’amore. Juliette è accolta e si sente accolta dalla sorella, ma in più circostanze dovrà fare i conti con i pregiudizi delle persone che le gravitano intorno, con certi sospetti, fraintendimenti, dispetti. Questo è un film che prova a entrare in contatto con ciò che separa la donna dalla sua verità, che s’insinua tra le distanze comunicative, affettive, fisiche delle persone. È un film che prova a stabilire con coraggio un nesso tra il peccato e il riscatto e che, nonostante una certa secchezza narrativa, realizza con coerenza l’umanità e l’inumanità dei personaggi. Un film, infine, che rappresenta le diverse forme di libertà a cui una donna, ma forse più in generale, ogni essere umano, può tendere. Il titolo italiano, in questo senso, può risultare, a parte il rischio di una certa ingenuità retorica, un reale invito a guardare oltre, a spingersi oltre. Ecco perché in questo film Juliette va oltre le barriere, le sbarre, le gabbie. E per questo Juliette può essere considerata un fantasma, un’invisibile.
DAZEROADIECI:: 7,5
MATTEO MAZZAMATTEO MAZZA