Il giovane Jamal, tuttofare in un call center di Mumbai, partecipa alla trasmissione
Chi vuol essere milionario. È sotto gli occhi increduli dei milioni di spettatori e del malefico presentatore che il ragazzo povero di Mumbai arriva fino alla domanda da ventimila rupie. E siccome i poveri non possono vincere, il povero Jamal viene accusato di truffa. È nel momento della verità che il giovane e povero Jamal dimostra tutta la sua sincerità. Slumdog Milionaire è straordinario come la storia di Jamal, nel senso che supera le aspettative di ritmo, tensione emotiva, capacità di intrattenimento. Danny Boyle è straordinario nel continuo processo che lo rende unico nel suo genere in quanto si fa creatore di un cinema nuovo ogni volta che si mette dietro la macchina da presa. Non c’è genere che tenga, nel vero senso della parola. Come si fa a dire che questo è soltanto un melodramma! Sarebbe un errore fatale. Qui, soprattutto, Boyle recupera la visionarietà dei primi esperimenti come Trainspotting o 28 giorni dopo.
DAZEROADIECI:: 8
MATTEO MAZZA