Un illusionista e i suoi trucchi incomprensibili, una fragile duchessa nelle mani di un infingardo principe ereditario, un
ispettore capo diviso tra la ricerca della verità e l’aspirazione a migliorare la sua carriera. Fin troppo semplice
l’intrigo politico, amoroso, metanarrativo che il film presenta. Ma attenzione: si tratta pur sempre di magia e quindi,
nulla è come sembra. La risoluzione finale riscatta
The Illusionist, trasportandolo dal rischio di eccessiva
semplicità verso il buon risultato di un film divertente ed intelligente. Il trucco davvero spettacolare, degno di quelli
operati da Edward Norton nel ruolo di protagonista, è la fotografia ocra, anticata, realizzata da Dick Pope, che passa alle
colorazioni naturali soltanto nella sequenza finale, come a svelarci che quanto visto in precedenza non è altro che
un’illusione. Un’ultima nota va alla colonna sonora di Philip Glass, che aderisce perfettamente al ritmo da giallo
tradizionale del film, impreziosendolo magistralmente di suspense.
DAZEROADIECI:: 7
DANIELA SCOTTO