FUORISCHERMO

 

THE DESCENT
FLYER
Regia: Neil Marshall
Sceneggiatura: Neil Marshall
Fotografia: Sam McCurdy
Montaggio: Jon Harris
Musica: David Julyan
Interpreti principali: MyAnna Buring, Craig Conway, Natalie Jackson Mendoza, Molly Kayll, Stephen Lamb, Shauna Macdonald
Origine : Gran Bretagna, 2005
Durata: 99'
Colore






FLYER La terra custodisce come una madre. Ma è belva quando nasconde avidamente i propri tesori. La terra si plasma, si dilata e si comprime. Come il tempo. Che lascia nella mente i ricordi, le angosce, i rancori. La terra trova la sua essenza nella sua duplicità: è vita con la luce, è morte con il buio. Alta tensione assicurata, ma questo non è un film coraggioso. Almeno non quanto le proprie protagoniste. Qui non si rischia nulla. Il desiderio e l’ambizione di riscoprire un nuovo genere manca totalmente. Il film di Neil Marshall è in bilico tra originalità e approssimazione. Tra citazionismo gratuito e gusto della sperimentazione. La vera novità, che poi è anche una delle poche cose da salvare, è la scelta di ambientare tutto sotto terra, in mezzo ai cunicoli, alle rocce. Atmosfere cupe e asfissianti. Luoghi chiusi e persi nel buio. Ma le idee a volte non bastano a salvare un film. E siccome il serbatoio comincia a svuotarsi, si tiene sveglio lo spettatore con qualche spavento da “nascondino” e con qualche giochetto citazionistico.
MATTEO MAZZA