La vera storia di Mirco Mencacci, uno dei maggiori montatori del suono del cinema italiano odierno, di come perse la vista
in un incidente da bambino, della sua infanzia nella Scuola Speciale per non vedenti Tassoni di Genova, delle lotte
condotte negli anni settanta per la parità di diritti degli studenti portatori di handicap.
Esempio ben riuscito di cinema educativo per ragazzi, quel cinema tanto diffuso nei paesi scandinavi, per intenderci
(pochissimo da noi), dalla struttura narrativa semplice e lineare, in grado di far riflettere e commuovere”; non privo
però delle tipiche ingenuità che contraddistinguono opere come queste, dalla semplificazione eccessiva alla ricerca
dell’happy end a tutti i costi. Bortone ha comunque il merito di allargare l’orizzonte di riferimento oltre l’agiografismo,
riuscendo ad inserire (anche se in modo alquanto sbrigativo) la vicenda privata nel tessuto sociale e storico più ampio
delle lotte e della solidarietà post sessantottina.
DAZEROADIECI:6
GIANLUCA CASADEI