Forse è vero che Nicolas Vaporidis non farà mai un film d’autore, un film impegnato e forse non si staccherà mai dal ruolo di impenitente Don Giovanni che sul titolo di una canzone di Venditti fa innamorare di se una qualche ragazzina in una Roma che non deve “far la stupida stasera”. Ma Questa notte che è ancora nostra, lontano dalle notti prima degli esami, è una divertente commedia degli equivoci che cerca di raccontare, giocando sugli stereotipi, l’Italia sempre più interculturale che si forma tutti i giorni sotto i nostri occhi. E così fra cinesi che non muoiono mai, becchini rock, divieto di carico e scarico (che fa molto Paolo Sarpi) e dibattiti su soia e grano duro, e tutto un armamentario di romanità (c’è anche un Sordi santino) la commedia diverte soprattutto grazie ai comprimari, Mattioli su tutti. Inutile il cammeo di Franco Califano, la cui parte più divertente è la biografia in cartella stampa.
DAZEROADIECI:: 6,5
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