FUORISCHERMO

 

PERSEPOLIS
FLYER
Titolo originale: Persepolis
Regia: Vincent Paronnaud, Marjane Satrapi
Sceneggiatura: Vincent Paronnaud, Marjane Satrapi
Montaggio: Stèphane Roche
Musica: Olivier Bernet
Fotografia:
Interpreti principali: (voci di) Paola Cortellesi, Sergio Castellitto
Origine : Francia, USA,2007
Durata: 95'

FLYER Marjane Satrapi è una bella donna, affascinante, dall’intelligenza vivace e dal carattere forte. Marjane ha raccontato la sua vita di giovane iraniana e di esiliata in Francia in una fortunata serie di fumetti, o come direbbero gli americano, attraverso una serie di Graphic Novel. Il film è la trasposizione di queste novelle, che riesce grazie a un tratto grafico pulito, un bianco e nero rigoroso non privo di espressività artistiche. L’animazione richiama più gli anime giapponesi alla Miyazaki, che la tradizione del disegno disneyano, con grossi richiami alla cultura persiana e iraniana. La storia vista attraverso gli occhi di Marjane, bambina, ragazza e donna vivace, ribelle e sempre controcorrente, mischia tragico e comico, speranza e disperazione. Uno sguardo limpido sull’Iran, evitando i clamori della prima pagina.
DAZEROADIECI:: 8
DONATA SALADONATA SALA


FLYER Prima di tutto Persepolis è una gioia visiva. Un viaggio nell’animo di una bambina, ragazza, donna che aiuta l’occhio medio a viaggiare nel tempo e nello spazio sconosciuto. Prima di tutto, Persepolis è un aiuto per gli occhi perché racconta, mostra, fa vedere, ti prende per mano e ti aiuta a capire, a scoprire a vivere. Secondo di tutto, Persepolis è anche un film, per di più un film d’animazione, con una colonna sonora surreale, tratto da una graphic novel che racconta un cambiamento, una rinascita. Un film necessario, che per la sua natura essenziale, sovversiva, d’avanguardia, sperimentale da pioniere, ricorda tanto Azur e Asmar di Ocelot. Da vedere.
DAZEROADIECI:: 8,5
MATTEO MAZZAMATTEO MAZZA