Regia: Miranda July Sceneggiatura: Miranda July Fotografia: Chuy Chávez Montaggio: Andrew Dickler, Charles Ireland Musica: Michael Andrews Interpreti principali: John Hawkes, Miranda July, Miles Thompson, Brandon Ratcliff, Carlie Westerman, Natasha Slayton Origine : Usa, 2005 Durata: 90'
Colore
Cos’hanno in comune un commerciante di scarpe e un’artista solitaria? Perché i bambini pensano in grande e gli adulti
pensano in piccolo? Il debutto cinematografico di Miranda July (qui pure attrice e sceneggiatrice), artista eclettica che
lavora nella video-arte e nel teatro, nella radio e nella scrittura, è una traccia curiosa e romantica, nostalgica e
deliziosa. La comunicazione è vita per Miranda July. Questo è anche il nucleo del suo originale film. I personaggi che ci
presenta sono tutti in ricerca e chiamati a comunicarsi qualcosa. Possono essere emozioni, giudizi, sguardi, sentimenti,
tutto rientra nel tessuto articolato, complesso e imprevedibile che è la vita. Uno sguardo onesto sulla solitudine
dell’uomo, della donna e dei bambini, che non si nasconde o non scappa quando bisogna giudicare. Semplicemente perché non
giudica. Guarda e basta alla vita dei personaggi. Poco importa se ci sono i fallimenti e le delusioni. La vita scorre
anche con le paure. Perché la vita è un impulso che mette in contatto con l’altro. Geniale il finale. Proiettato in
anteprima al Sundance Film Festival 2005, ha ricevuto un Premio Speciale della Giuria. MATTEO MAZZA