FUORISCHERMO

 

MAI + COME PRIMA
FLYER
Regia: Giacomo Campiotti
Sceneggiatura: Giacomo Campiotti, Alexander Adabachian
Fotografia: Duccio Cimatti
Montaggio: Joe Walker, Fabio Nunziata
Musica: Corrado Carosio, Pierangelo Fornaro
Interpreti principali: Laura Chiatti, Natalia Piatti, Marco Velluti, Marco Casu, Pino Quartullo, Lidia Broccolino
Origine : Italia, 2005
Durata: 106'
Colore






FLYER Terminati gli esami di maturità sei amici vanno a fare una vacanza in montagna. Immersi nella splendida cornice delle Dolomiti vivranno un'esperienza indimenticabile e traumatica. Le strade si dividono. Inizia il tempo delle scelte. Le intenzioni di Giacomo Campiotti non sono affatto superficiali. Il suo approccio, anche se si tratta di un film di formazione, è piuttosto originale. Parafrasare infatti la sfida alla montagna come sfida alla vita è una scelta coraggiosa. Soprattutto se i suoi sei personaggi sono in ricerca. O se vivono ancora ovattati nelle convinzioni tardo adolescenziali, desiderando qualcosa dalla propria vita, senza sapere ancora di preciso cosa. Il suo disegno è chiaro: sono tutti stereotipi giovanili. La bella, il saggio, il burino, la bruttina, il talentuoso e infine il disabile. Ma qui nasce il limite del film. Un'ingenuità di fondo che troppo spesso si mescola a tonalità patetiche e retoriche. C'è un alone di ovvietà e qualunquismo che fino ad un certo punto funziona e diverte (l'incipit del film è quasi frenetico), ma che lentamente sfocia nel banale. Campiotti non gioca sporco, ma questo non basta. Audaci alcune riprese in alta quota. Poco sviluppato il rapporto genitori-figli che tuttavia lancia qualche frecciatina nella giusta direzione.
MATTEO MAZZA