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Titolo originale: The Last Legion
Regia: Doug Lefler
Sceneggiatura: Jez Butterworth, Tom Butterworth
Montaggio: Simon Cozens
Musica: Patrick Doyle
Fotografia: Marco Pontecorvo
Interpreti principali: Colin Firth, Ben Kingsley, Aishwarya Rai, Peter Mullan, Kevin McKidd, John Hannah, Thomas Sangster, Iain Glen, Rupert Friend.
Origine : USA, Gran Bretagna, Francia, Slovacchia, Italia 2007
Durata: 110'
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Quando sui titoli di coda compare “In parte tratto dal libro di Valerio Massimo Manfredi” si capiscono molte cose del film
di Doug Lefler, che spreca un cast internazionale e di livello, per un film la cui utilità è tutta ancora da chiarire. Non
si sa il commento di Valerio Massimo, nome che più romano non si può, per questa messa in scena della caduta dell’Impero
Romano, in cui un giovane e spaesato Romolo Augustolo (Thomas Sangster) si ritrova sul trono con una corona in testa e la
mattina dopo in catene davanti ad Odoacre re dei goti (Peter Mullen con una parrucca inquietante). Confinato a Capri, un
manipolo di eroi si muove per salvarlo, ma quando Roma si sottomette al nuovo signore, la scelta è la Britannia in cui
molti nodi verranno al pettine. Assurdo nella ricostruzione storica e nella descrizione dei personaggi, con una Aishawarya
Rai che riesce ad abbinare il mascara e la tinta dell’ombretto con il cambiare della stagione, il film scopiazza a mani
basse da tutta una serie di altri film del genere (con due inquadrature che esco da Il Signore degli Anelli di
Jackson) fino a scivolare in un finale grottesco e privo di suspance. Insomma l’anello di congiunzione tra
Il Gladiatore e King Arthur.
DAZEROADIECI:4
DONATA SALA
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