L'insipida Jenny John, in realtà, è la super-eroina G-Girl, affascinante super donna con super poteri. Un giorno conosce Matt, un'architetto poco apprezzato dalle donne che le fa la corte. Dopo l'iniziale fase passionale, Matt scarica Jenny. Una decisione che la super-eroina non accetta affatto e che si ripercuote ferocemente sulla vita del giovane, sua volta innamorato di una collega di lavoro. Ivan Reitman cerca di divertire con un soggetto che in apparenza sembra originale, ma che poi risulta deludente. A parte Uma Thurman, che si conferma attrice duttile (non riciclata) anche dopo Kill Bill, il resto del cast (compreso Luke Wilson che dopo The Tenenbaum ha collezionato solo cilecche), il fragile script e il prevedibile intreccio radono al suolo qualsiasi tipo di intenzione divertente o simpatica. Si salvano, forse, le brevi e sfumate riflessioni sul gentil sesso (che si rivela tutt'altro che gentile) e sullo scambio dei ruoli nella coppia. Reitman non concede allo spettatore di schierarsi. La sua supergirl è talmente adirata che fa paura, il suo idiot man è talmente sincero che sembra quasi la vittima della storia. Fare ridere è difficile. E non basta uno squalo lanciato in un appartamento.
DAZEROADIECI:: 4
MATTEO MAZZA