FUORISCHERMO

 

I TEMPI CHE CAMBIANO
FLYER
Titolo originale: Le temps qui changent
Regia: André Téchiné
Sceneggiatura: André Téchiné, Laurent Guyot, Pascal Bonitzer
Fotografia: Julien Hirsch
Montaggio: Martine Giordano
Musica: Juliette Garrigues
Interpreti principali: Catherine Deneuve, Gérard Depardieu, Gilbert Melki, Malik Zidi, Lubna Azabal, Tanya Lopert, Nabila Baraka
Origine : Francia, 2004
Durata: 90'
Colore





FLYER Techinè segue indubbiamente un percorso d’autore e ha temi prediletti, come la descrizione di situazioni di confine: che sia geografico (tra Europa e Asia), temporale (tra passato e presente) o di identità (sessuale, famigliare, professionale). Tutti i suoi personaggi sono tesi ed inquieti, perché non sono in una situazione di equilibro e lo stanno cercando. Ma non basta la coerenza tematica a fare un bel film: e ne I tempi che cambiano nella coralità delle storie non se ne trova una che coinvolga (tanto meno quella con i due divi protagonisti, tra una Deneuve prosaica e distratta ed un Depardieu senile bloccato ad un amore di gioventù) e Techinè non riesce ad imprimere respiro ed interesse alla narrazione, tra una conduzione fiacca, falsi climax drammatici che non portano a nulla (vedi l’attacco dei cani o l’arresto per strada) e tentativi di variare il ritmo con espedienti di regia davvero poco necessari.
MAURO CARON