FUORISCHERMO

 

INTERVIEW
FLYER
Titolo originale: Interview
Regia: Steve Buscemi
Sceneggiatura: Steve Buscemi, Theodor Holman, David Schechter
Montaggio: Kate Williams
Musica: Evan Lurie
Fotografia: Thomas Kist
Interpreti principali: Steve Buscemi, Sienna Miller
Origine: USA, Canada, Olanda, 2007
Durata: 84'

FLYER Un’operazione strana, costruita a tavolino quella del nuovo film di Steve Buscemi. Un omaggio a Theo Van Gogh regista olandese, pronipote del grande pittore, ucciso da un fanatico religioso nel 2004 per una serie di film che parlavano dell’Islam. La sua morte, che ha suscitato scandalo e dibattito in tutto il mondo, ha accelerato il processo di riscrittura in inglese di tre dei suoi tredici lungometraggi, un sogno che Van Gogh aveva accarezzato per tutta la vita: le sue storie olandesi portate sulle schermo dai divi del cinema americano. Il suo produttore è riuscito così a coinvolgere tre registi newyorchesi John Turturro, Stanley Tucci e appunto Steve Buscemi. Il film racconta l’incontro/scontro tra un inviato speciale che si è fatto la maggior parte delle guerre in giro per il mondo e una famosa attrice di soap opera. Inizia un gioco al massacro che farà emergere i loro più oscuri segreti. Un modo per scavare a fondo e con cattiveria nei rapporti di forza che caratterizzano le relazioni fra uomini e donne che tendono sempre ad essere sessualizate, anche non volendo. Il film, girato con un sistema di ripresa di tre camere, permette agli attori, quasi sempre in scena da soli, di recitare come a teatro, come se si esibissero su di un palcoscenico dando l’idea di una maggiore veridicità nella messa in scena. Steve Buscemi si ritaglia una parte sgradevole, mentre Sienna Miller sembra condannata a interpretare sempre se stessa: una donna più famosa per le persone con cui è stata a letto che per reali meriti artistici. Anche se dopo un’ora il meccanismo inizia a girare a vuoto, le scene si ripetono, e il gioco al massacro mostra la corda.
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