No. C'è un aspetto su tutti che rende il film di Sullivan poco divertente: la mancanza di originalità. Vuole far ridere, ma ci riesce veramente poco. Vuole far riflettere, ma cade nel qualunquismo. Vuole stravolgere le carte di un cult degli anni '60, ma non riesce a mescolare nessun tipo di ingrediente. Non basta cambiare il colore della pelle al protagonista. Manca di personalità. A soffrirne sono i personaggi, che, escluso Percy Jones (interpretato da Bernie Mac), sembrano sagome ricalcate. Rinchiusi. Imballati. Soffocati. Nella vicenda e nel patetico. Tutto il film è sterile, senza idee, vuoto. Perchè Ashton Kutcher sarà pure l'idolo delle teen ager americane, sarà pure il compagno di Demi Moore, sarà anche uno che ci sa fare, ma qui non si intravede nemmeno l'ombra dell'attore. Il suo Simon Green è un perfeto burattino, senza materia grigia, coraggio, orgoglio. Un ebete. Le gag invece di alleggerire, appesantiscono un film dal finale scontato. Imbarazzanti i continui doppisensi.
MATTEO MAZZA