Titolo originale: The Squid and the Whale Regia: Noah Baumbach Sceneggiatura: Noah Baumbach Montaggio: Tim Streeto Musica: JBritta Phillips, Dean Wareham Fotografia: Robert D. Yeoman Interpreti principali: Jeff Daniels, Laura Linney, Jesse Eisenberg, Owen Kline, Halley Feiffer, Anna Paquin, William
Baldwin
Origine : Usa, 2005 Durata: 81'
Colore
Baumbach, al suo quarto lungometraggio, realizza un film che sembra cartavetrata. I suoi ricordi targati 1986 sono ruvidi,
pungenti e graffiano la pelle. La sua Brooklyn è il palcoscenico della deframmentazione familiare. Un sottile strato di
surrealismo e umorismo nero bilancia una struttura pregna d’angoscia e amarezza, concentrata sui pensieri, i gesti, le
reazioni di Walt e Frank in seguito al divorzio dei loro genitori. Baumbach mescola ricordi e atmosfere e ripercorre
quegli anni fermandosi sui dettagli, sugli sguardi, sulle relazioni dei protagonisti. Guarda al disagio e immerge i suoi
protagonisti in un sistema che ha perso totalmente il senso dell’equilibrio. Senza più un orientamento i ragazzi sono in
balia di qualsiasi cosa: la birra, le donne, la cultura, lo sport, il sesso. Nessuna guida, niente più bussole. Questo è un
film intimo, sincero, ricco di spunti, curioso e profondamente vero. Baumbach è abile e intelligente quando insegue, senza
nasconderlo, lo stile di Wes Anderson (che qui è produttore), e offre la possibilità allo spettatore di emozionarsi con una
storia che non ha nulla da spartire con il patetico. Qui ci si addentra in una famiglia che si è persa per strada come
tante altre. Si descrive il disagio e la sofferenza. Agenti corrosivi dell’animo umano. MATTEO MAZZA