Un funzionario delle Poste cerca di farsi trasferire sulla Costa Azzurra fingendosi disabile. Per punizione verrà confinato nella cittadina di Bergues, in quel Pas-de-Calais che per i francesi del sud è una sorta di girone dantesco. Scoprirà che le cose non stanno esattamente così… Il massimo campione d’incassi francese è una commedia frizzante che, nonostante la perdita dei giochi di parole dell’originale e i necessari tradimenti della traduzione, sprizza comicità e umorismo a fiotti. Non nuovissimo nell’idea (il protagonista arriva a Bergues con il colbacco come Totò e Peppino a Milano ne
La malafemmina), il film gioca sul canovaccio del ribaltamento del cliché con intelligenza e gran senso del ritmo. Vederlo in originale è senz’altro meglio (e forse la distribuzione poteva studiare anche una versione sottotitolata), ma il doppiaggio italiano è all’altezza del compito.
DAZEROADIECI: 7,5
MASSIMO ZANICHELLI