FUORISCHERMO

 

C.R.A.Z.Y.
FLYER
Titolo originale: C.R.A.Z.Y.
Regia: Jean-Marc Vallée
Sceneggiatura: Jean-Marc Valle, François Boulay
Montaggio: Paul Jutras
Musica: David Bowie
Fotografia: Pierre Mignot
Interpreti principali: Michel Côté, Marc-André Grondin, Danielle Proulx, Pierre-Luc Brillant, Émile Vallée
Origine : Canada, 2005
Durata: 127'
Colore





FLYER Vallée armeggia con l’omosessualità latente di un adolescente e le crisi esistenziali di un intero nucleo famigliare. Il suo intenso tentativo non è pienamente convincente. Godibili sia la trama che i personaggi, tanto credibili che i flash surreali che punteggiano la vivace costruzione del film sembrano mal assorbiti: la narrazione sa di déjà vu e il coraggioso approccio dei temi etici rasenta la forzatura. Come se l’autore dovesse convincersi di qualcosa che lo spettatore conosce già. Mancano veri colpi di scena, in una vicenda che li attenderebbe a braccia aperte. La matassa si attorciglia, complicandosi la strada, prima di un finale di tonificante spontaneità, purtroppo bruciato in cinque minuti di pellicola. L’umanità di Zac, dei suoi quattro fratelli, di mamma e papà, è il pane croccante della sceneggiatura; ma la prevedibilità del messaggio è la maionese che si sostituisce a un grande salame a pasta fresca. Per questo l’appetito non manca, ma la digestione è un po’ faticosa.
SAMUEL COGLIATI