FUORISCHERMO

 

COLPO D'OCCHIO
FLYER
Titolo originale: Colpo d'occhio
Regia: Sergio Rubini
Sceneggiatura: Angelo Pasquini, Claudia Cavalluzzi, Sergio Rubini
Montaggio: Giogiò Franchini
Musica: Pino Donaggio
Fotografia: Vladan Radovic
Interpreti principali: Sergio Rubini, Riccardo Scarmarcio, Vittoria Puccini, Paola Barale
Origine : Italia, 2008
Durata: 110'

FLYER C’è un po’ di tutto nell’ultimo Rubini: la descrizione della violenza che si annida dietro la facciata borghese di Chabrol, il gioco al massacro di Sleuth, un interesse per l’arte contemporanea che distrugge la vita come in Nessuna qualità agli eroi di Paolo Franchi. Sarà dunque questo accumulo, sarà la sceneggiatura, la messa in scena, gli attori, fatto sta che Rubini si candida per il peggior film italiano del 2008. Rubini si sente insopportabilmente autore, ma lontano dalla sua terra, la Puglia da cui trae vita e ispirazione, da cui trae storie e racconti, non sa cosa dire. E così con insopportabili ellissi temporali che si mangiano la prima mezz’ora, accumuli di stereotipi sugli artisti (la capanna sulla spiaggia, la droga, l’ego..), una piagnucolante Vittoria Puccini, di cui gli interessa forse più mostrare l’eterea bellezza, e alcuni momenti di crescendo mucciniano, il film si perde, nel più totale disinteresse.
DAZEROADIECI:: 3
DONATA SALADONATA SALA


FLYER Triangolo amoroso mascherato da noir d’autore o, seguendo le linee del film, da critico d’arte. Il nono film di Sergio Rubini conferma l’attenzione del regista/attore per la tematica della creazione e del rapporto tra creatore e creatura. Un tocco di narcisismo di troppo e forse, due attori (Scamarcio e la Puccini) troppo belli per essere anche dannati, fasulli e arrivisti. Un gioco di ombre e inganni che resta in bilico tra finzione, noia e sperimentalismo.
DAZEROADIECI:: 5
MATTEO MAZZAMATTEO MAZZA