FUORISCHERMO

 

ARRIVEDERCI AMORE, CIAO
FLYER
Titolo originale: Arrivederci amore, ciao
Regia: Michele Soavi
Sceneggiatura: Michele Soavi, Franco Ferrini, Heidrun Schleef, Marco Colli, Gino Ventriglia
Montaggio:
Musica:
Fotografia: Gianni Mammolotti
Interpreti principali: Alessio Boni, Isabella Ferrari, Michele Placido, Carlo Cecchi, Alina Nedelea
Origine : Italia, 2006
Durata: 107'
Colore





FLYER Giorgio Pellegrini, dopo anni vissuti da terrorista e guerrigliero, cerca in tutti i modi di ricostruirsi un’esistenza dignitosa. Il cammino della redenzione sembra essere però interminabile e pieno di insidie.
Ritorno al cinema per Michele Soavi, che dopo DellaMorte DellAmore si è dedicato a lavori televisivi. Il regista milanese, discepolo di Dario Argento, divenuto famoso sul finire degli anni ottanta con titoli horror-cult (Deliria, La chiesa, La setta), propone una riflessione molto personale sulla società contemporanea attraverso la mescolanza di tante forme, tutte appartenenti alla letteratura noir o al cinema che ha riflesso (e riflettuto su) questo genere. Soavi gioca col noir e bagna di acqua sporca il proprio protagonista che tenta di redimersi. I contorni del fumetto, la riflessione sul Male, le atmosfere dark e i luoghi fetidi come le persone fanno di questo film un oggetto curioso, a tratti divertente. L’intenzione di scagliarsi contro la società degli uomini di potere non ha, però, sempre la stessa efficacia. A volte, causa l’eccessiva densità, rischia di esplodere, spappolandosi.
MATTEO MAZZAMATTEO MAZZA